Fibra di cocco

Fibra di cocco come substrato di coltivazione In orticoltura, floricoltura e in fuori suolo. Questo materiale può essere un’alternativa alla torba

fibra di coccoLa fibra di cocco è comparsa recentemente in orticoltura e in floricoltura e per la coltivazione fuori suolo.Questo materiale può essere utilizzato in purezza o in miscela e rappresenta un’alternativa alla torba, grazie alle sue caratteristiche.Il pH (in acqua), compreso in generale tra 5 e 7, è comunque superiore a quello della torba ed è ottimale per la maggior parte delle colture neutrofile. La capacità di scambio cationico assume valori compresi tra 30 e 100 meq/100g (valori riconducibili a una torba bruna) e garantisce al materiale un elevato potere tampone.

Si osserva in taluni casi una salinità elevata a causa di un tenore importante in potassio, sodio e cloro dovuto alla crescita della palma da cocco in prossimità del mare.

Per quanto concerne le caratteristiche fisiche, il contenuto di aria è generalmente paragonabile a quello di una torba bionda.

La capacità di ritenzione idrica è maggiore rispetto alla torba di sfagno; in generale, secondo Evans, la prima trattiene acqua in misura pari al 750-900% del suo peso, mentre la seconda pari al 400-800%.

La fibra di cocco si inumidisce molto più facilmente rispetto alla torba, nel cui caso spesso risulta difficile l’imbibizione successiva alla disidratazione, a meno che non si ricorra ad agenti esterni.

La capacità di scambio cationico varia in funzione dell’età del prodotto, in relazione al processo di decomposizione della sostanza organica.

La bassa densità apparente, in bibliografia compresa tra 0.025 e 0.09 g/cm³, rende facile il trasporto e la manipolazione; tale caratteristica non crea comunque problemi di ancoraggio alle radici e a tal proposito si è notato una radicazione più rapida in pomodoro collegata a una maggiore produzione. Non è stata osservata alcuna tossicità da parte del materiale in questione, così come la presenza di semi di infestanti e di germi patogeni che non sono mai stati messi in evidenza.

Un blocco da 5 kg sciolto in acqua si trasforma in 65 litri di terriccio in fibra di cocco. Il nostro terriccio è privo di torba e di concimi e immagazzina acqua e nutrienti meglio e più a lungo dei terricci tradizionali, permettendovi così di innaffiare di meno. Inoltre le radici saranno nutrite in modo più uniforme. La struttura di questo terriccio permette anche un’areazione migliore delle radici, favorendo così la crescita della pianta.Consiglio: Aumentando la temperatura dell’acqua aumenta la quantità del prodotto finale. Mettete il blocco in un secchio o in una carriola e aggiungete la quantità d’acqua indicata.

Durante il processo di scioglimento potete aggiungere concime liquido.Lasciate sciogliere il blocco per 30-60 minuti (a seconda della temperatura dell’acqua) e mischiate poi il terriccio con le mani per sciogliere eventuali grumi.Il terriccio può essere utilizzato puro o mischiato oppure potete creare il vostro mix personale aggiungendo altri tipi di terriccio. Può essere utilizzato anche come copertura del vostro orto al posto della corteccia di pino o altri tipi di corteccia.

Questo prodotto e completamente organico e viene prodotto attraverso l’estrazione delle fibre dal guscio delle noci di cocco. Non contiene impurità e non è trattato. Naturale al 100%, biodegradabile. Durata decomposizione nel terreno ca. 5 anni.N.B.
La fibra di cocco va idratata con acqua con una bassa durezza e risciacquata con ulteriore acqua, per far diminuire il suo eventuale contenuto salino, prima di aggiungere fertilizzanti o prima di miscelarla con altri terricci/torbe (non esitate a contattarci per  ulteriori informazioni).